Sei punti in classifica e quattro sommersi in virtù della penalizzazione. La stagione del Cosenza rimane complicata. Al “Tombolato” di Cittadella, i rossoblù hanno dato la sensazione di aver perso due punti preziosi, contro un avversario ancora convalescente dopo le sei sberle rimediate dal Sassuolo e il successivo cambio in panchina. I rossoblù non hanno impensierito Kastrati anche prima dell’espulsione di Venturi, che ha lasciato i silani in inferiorità numerica. Da quel momento in poi, le possibilità della formazione bruzia si sono ridotte. In un paio di circostanze, gli uomini di Alvini avrebbero anche avuto la possibilità di fare male ma sono stati chiusi nel momento clou. Alla fine, la parata di Micai ha evitato guai peggiori.
Serve di più però per scalare la graduatoria, in un’annata nella quale la corsa salvezza potrebbe diventare più impegnativa. Dopo le prime nove giornate, infatti, la permanenza diretta è fissata a 10 punti. Un anno fa, dopo lo stesso numero di turni, era situata ad 8. Allora, i rossoblù avrebbero occupato il terzultimo posto con Lecco e Ternana, oggi versano mestamente in ultima posizione, accompagnati dal deludente Frosinone di Vivarini.
Se la lotta risulterà così spietata, per Micai e compagni diventerà ancora più impegnativo recuperare i quattro punti persi a fine agosto per demeriti non propri. E il margine del Cosenza dal baratro molto spesso è stato ridottissimo. Tante delle speranze passano attraverso la crescita di un gruppo senza prime donne ma con qualche limite pronunciato in fase offensiva. La buona partenza ha lasciato spazio ai dubbi recenti. Stanno emergendo le lacune alle quali si è riusciti a sopperire in precedenza.
Nonostante un monte ingaggi in linea con quello della passata stagione, i silani hanno molte meno cartucce a disposizione. Sintomo evidente che sul mercato sono stati compiuti degli errori. Ai Lupi, per prendere il respiro, serve con urgenza sommare tre punti di un fiato.
Non sono giunti dal match del “Tombolato”. Ora al “Marulla” arriverà la Juve Stabia. I gialloblù fin qui hanno espresso un rendimento migliore lontano da casa. In trasferta, hanno centrato le vittorie contro Bari e Sampdoria e i pareggi con Catanzaro e Frosinone. Otto punti in cinque incontri, una sola sconfitta, maturata poco più di un mese fa a Palermo.
Ripresa. Il gruppo di Alvini ieri pomeriggio ha ripreso gli allenamenti dopo un giorno di riposo. Il gruppo ha svolto una prima fase dedicata all’attivazione fisica, seguita da due blocchi di corsa e, poi, due esercitazioni di possesso palla a tema. Successivamente, la comitiva silana ha effettuato una partita a tema, chiudendo con un nuovo blocco di corsa. Oggi è prevista una seduta mattutina.
Intanto, il Rotary Club “Serre Cosentine”, in collaborazione con la società di Eugenio Guarascio, ha organizzato un’asta di beneficenza per questa sera alle 20 a Villa Pergamena, a Mendicino. L’evento ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la campagna “Polio Plus”, un’iniziativa internazionale del Rotary dedicata alla lotta per l’eradicazione della poliomelite in tutto il mondo. Durante l’asta, sarà possibile aggiudicarsi una selezione di oggetti da collezione unici. Tra questi un quadro intitolato “Borgo di Calabria” realizzato dall’artista Luigia Granata, alcune maglie del Cosenza con l’autografo dei calciatori ed altre donate dalla “Family Primary School”, oltre ad alcuni bracciali artigianali. Alla serata parteciperanno Tommaso D’Orazio e Tommaso Fumagalli.
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