La flessione di dicembre costringe i rossoblù a viaggiare con un passo spedito nelle 18 restanti giornate.
Comparando l’andamento con quello delle stagioni più recenti, si evince che il Cosenza dovrà aspirare da qui in avanti a strappare un range compreso tra un minimo di 17 e 28 punti per avere concrete chance di disputare quantomeno i playout. Verosimilmente, a giudicare dai precedenti, ne serviranno 24-26, vale a dire almeno tre o cinque in più rispetto a quanti ne sono stati totalizzati fino al giro di boa al lordo della penalizzazione, che rimane un fardello notevole della stagione. Servirà quindi una crescita in termini di risultati per azzerare l’handicap. Nello scorso torneo ne sono serviti 41 per il raggiungimento del quartultimo posto. La salvezza diretta invece è stata possibile con 44 lunghezze. Nel campionato 2022-2023, playout disponibili a quota 40 mentre la permanenza senza ulteriori tribolazioni è stata ottenuta a 43. Un anno prima la quota playout è risultata più bassa (34 punti) ma la Spal è stata la prima squadra a raggiungere la salvezza diretta forte di 42 punti.
La stagione 2020-2021 è stata l’unica tra le ultime senza playout. Il Cosenza, infatti, retrocesse per distacco, salvo poi essere riammesso per l’esclusione del Chievo Verona. La felicità dell’Ascoli è stata centrata a 44 punti.
Nel 2019-2020, i playout hanno inglobato addirittura le squadre a 45 mentre la salvezza diretta dei Lupi è giunta a 46.
Mercato. I rossoblù si muovono per compiere il primo ingresso della sessione invernale. La trattativa per Gabriele Artistico, per il quale i rossoblù hanno acquisito la pole position, ha rischiato di complicarsi a causa dell’inserimento del Cesena. L’attaccante romano, classe 2002, lascerà la Juve Stabia dopo una prima parte di campionato con poco spazio. Il Cosenza, dopo aver fatto i conti con un’altra concorrente dopo il Benevento, è pronto a chiudere l’operazione. Per il calciatore di proprietà della Lazio ha mostrato interesse anche il club romagnolo ma l’anticipo con cui si è mosso il sodalizio bruzio è risultato decisivo. I silani contano a breve di chiudere l’affare, ormai in dirittura d’arrivo. Lo scotto estivo con l’operazione Caligara, tuttavia, è ancora palpabile. Nelle prossime ore la pratica sarà completata in modo definitivo con il sigillo dell’ufficialità. La velocità in questi casi è determinante. Il rischio dietro l’angolo è sempre quello di rivivere la delusione assaporata in piena estate per il centrocampista, quando l’inserimento del Sassuolo ha fatto saltare il banco.
L’operazione Artistico, ad ogni modo, è differente rispetto a quella. In questo caso si tratta di un attaccante che arriverà alla corte di Massimiliano Alvini in prestito. Il tecnico crede fermamente nella salvezza (ieri pomeriggio sul treno che lo riportava al centro Italia per la pausa dell’Epifania, alla richiesta di selfie di una giovane tifosa cosentina, con l’immacabile “Forza Lupi”, ha risposto, sorridendo e alzando gli occhi dal suo pc: «Sempre»).
E così, dopo l’addio ufficiale di Sankoh (rientrato allo Stoccarda alla riapertura delle liste) e quello annunciato di Begheldo (il veneto passerà a titolo temporaneo alla Clodiense, in C), il 22enne Gabriele Artistico diventerà il primo rinforzo del Cosenza nella sessione invernale.
Il Cosenza dovrà spingere sull’acceleratore: in arrivo l’attaccante Gabriele Artistico
L’andamento lento delle ultime settimane dovrà fare spazio a un ruolino di marcia vincente
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