Nella serata di ieri è arrivata anche l’ufficialità, ormai attesa da giorni. Gabriele Artistico rinforza l’attacco del Cosenza. Il romano cambia casacca con l’obiettivo di ricevere un minutaggio superiore rispetto a quello maturato con la Juve Stabia fino al 29 dicembre. Il calciatore transitato nel settore giovanile del Parma, nipote d’arte (lo zio Edoardo ha segnato 149 gol tra i professionisti tra la fine degli anni Ottanta e i primi del Duemila), arriva in prestito secco dalla Lazio. Il 22enne rileverà la maglia numero nove, abbandonata da qualche giorno da Mohamed Sankoh, rientrato allo Stoccarda dopo un’esperienza poco fortunata con il Cosenza.
Artistico diventa adesso l’ariete con cui i rossoblù fanno saltare il tappo al calciomercato invernale. Il giocatore, autore di due marcature fino a questo momento, è emerso sul taccuino di diversi club nella passata stagione quando ha segnato dodici reti con la Virtus Francavilla. Un bottino comunque risultato insufficiente per salvare la formazione pugliese. Le sue qualità, tuttavia, gli hanno permesso di convincere la Lazio a puntare su di lui a luglio. In precedenza, il romano ha vissuto anche una breve parentesi in Croazia, nel Lokomotiva Zagabria. In Serie C ha invece indossato le casacche di Monterosi, Gubbio e Renate prima dell’exploit con i biancazzurri pugliesi. Da domenica sarà a disposizione di Alvini nel tentativo di cambiare i numeri dell’attacco silano. Il Cosenza, però, ha bisogno di altri interventi per puntellare la rosa. Il ds Gennaro Delvecchio deve continuare a muoversi per tessere la sua tela.
Recuperare il gap. La necessità di sommare tre punti per allontanare la crisi di dicembre e quella di rinforzare l’organico per vivere una seconda parte di stagione in crescendo. Il gruppo di Massimiliano Alvini riparte con l’esigenza di muovere la classifica e accorciare sulle altre. Un ritardo che nella maggior parte dei casi è anche superiore rispetto a quanto non dica la graduatoria.
Il Cosenza, rispetto alle formazioni che la precedono, nel girone d’andata ha vinto soltanto con Sampdoria e Brescia (con i liguri giocherà in trasferta, le Rondinelle si presenteranno in riva al Crati), ha pareggiato con Salernitana (rossoblù attesi all’“Arechi”) e Cittadella (i veneti giungeranno ai piedi della Sila) e ha perso i confronti diretti con Sudtirol, Frosinone (con entrambe giocherà in trasferta; in particolare, contro gli altoatesini ha perso con un margine due reti: un fattore che renderà più ispida la strada in questo girone di ritorno) e Mantova. La sfida contro i virgiliani di Davide Possanzini offre la possibilità di ribaltare quantomeno il confronto con i lombardi, che tuttavia in questo momento hanno un vantaggio di sei lunghezze sui silani.
Anche per questo motivo, l’appuntamento di dopodomani al “Marulla”, ha un altissimo peso specifico. È una delle classiche partite in cui sbagliare è severamente vietato per ripetere l’impresa già riuscita in altre occasioni. Una vittoria è l’unica ricetta per stemperare la tensione rispetto ad una situazione che via via si sta facendo sempre più complicata non tanto per l’aspetto prettamente sportivo, per il quale la rosa di Alvini ha sempre dato comunque risposte incoraggianti, evidenziando di essere vivo e concentrato sull’obiettivo, quanto su tutto ciò che gravita intorno alla società del patron Eugenio Guarascio per l’ambito extra sportivo.
Il Cosenza con Artistico trova il suo ariete
Il tecnico Alvini lo potrà schierare già domenica nel match al “Marulla” contro il Mantova
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