
Nell’anno più complicato dal ritorno in Serie B, il Cosenza non è riuscito a trovare la continuità di rendimento necessaria per eliminare il fardello della penalizzazione. La squadra rossoblù, salvo un periodo in cui ha raggiunto una striscia di 7 risultati utili consecutivi, ed in generale un cammino incoraggiante fino a metà novembre, ha vissuto un calo vertiginoso da lì in poi, in modo particolare nella seconda parte di campionato. Il girone di ritorno non ha fatto altro che addensare le perplessità intorno all’organico. La rosa non ha mai dato troppe garanzie, carenze invariate anche dopo gennaio.
Alcune zone del campo tuttavia vivono nell’abbondanza. Le corsie laterali, ad esempio, zone in cui si è concentrata l’attenzione di Delvecchio durante la scorsa estate. Il Cosenza sta affrontando l’annata utilizzando due cursori a tutta fascia. L’intelaiatura è stata pensata per non avere mai problemi numerici sugli esterni. In riva al Crati sono approdati per questa ragione Ricciardi e Ricci ma soltanto il primo è stato capace di ritagliarsi uno spazio consistente all’interno dell’undici. Il secondo è rimasto imbottigliato e negli ultimi mesi non sta praticamente mai vedendo il terreno di gioco. Anche Ciervo ha intasato i due posti disponibili in fascia. D’Orazio ha trovato spazio a corrente alternata mentre Martino è risultato un tassello superfluo, finendo fuori dalla lista dei 23 nei match con Reggiana e Catanzaro.
La poco convincente costruzione della rosa, però, ha rallentato tantissimo anche la crescita di Baldovino Cimino. Il giovane campano in questo campionato ha giocato con il contagocce. I rumors di mercato che avevano generato le sue prime apparizioni tra i “senior” sono distanti. Le strategie del club silano hanno di fatto finito per deprezzarlo. Il Cosenza, invece, ha preferito lasciarlo in organico. Per lui, dopo le prime 29 giornate, sono state soltanto tre le presenze dal 1’.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia