
Martedì della prossima settimana si discuterà il ricorso presentato dal Cosenza al Tar Lazio. La società bruzia spera che il passaggio alla giustizia ordinaria possa riaprire la possibilità davanti a quella sportiva, che se il Tar dovesse giudicare insufficiente la motivazione riaprirebbe ogni discorso. Una decisione, quella per ultimo compiuta dal Collegio di Garanzia del Coni, che ha contestato l’operato della società, ritenendo il modello di organizzazione, gestione e controllo 231 inefficace. L’applicazione della penalizzazione nei confronti del Cosenza è partita per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps nei termini perentori previsti. I rossoblù, dunque, intendono giocare una “partita” ulteriore per tentare di rimettere in piedi il discorso salvezza, fortemente compromesso dal pareggio interno con il Brescia e la successiva vittoria casalinga della Sampdoria con il Cittadella.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale
Caricamento commenti
Commenta la notizia