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Cosenza, stop al silenzio: Guarascio deve dare risposte

In un clima surreale, giugno è trascorso senza alcuna comunicazione da parte del club. Le risoluzioni dei contratti di Delvecchio e Alvini sono le prime mosse del nuovo corso

Termina oggi un mese di giugno “silenzioso” per il Cosenza. La società rossoblù non ha mosso nessun passo concreto per preparare il prossimo corso. Malgrado i due comunicati di maggio con cui la tifoseria è stata rassicurata in merito a un’imminente cessione societaria, tutto è rimasto invariato nella sala dei bottoni. Il club di via Conforti è tornato a essere ermetico. Negli ultimi trenta giorni è tornata la linea della reticenza, scelta come bandiera dal presidente Eugenio Guarascio da quando ha rilevato i Lupi quattordici anni fa. Un atteggiamento che da ormai parecchio tempo non gli consente di godere della fiducia della tifoseria (mercoledì in largo Carratelli è andata in scena una manifestazione organizzata dall’associazione “Cosenza nel Cuore - Supporter Trust”).
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