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Il Cosenza è uscito dal letargo. Buscè-Bertotto: è sprint per la panchina

Il primo ha vinto lo scorso anno la Coppa Italia di categoria col Rimini, il secondo ha allenato il Giugliano. Fuori dai giochi Gorgone, Di Donato e Piero Braglia. La fisionomia della squadra sarà però chiara in agosto

Per il Cosenza è arrivato il giorno dell’allenatore. La società rossoblù con ogni probabilità annuncerà oggi il successore di Alvini. Per raccogliere il testimone del toscano, passato al Frosinone, è un testa a testa. Il neo ds Fabio Lupo e il presidente Eugenio Guarascio ieri hanno fatto passi in avanti nella scelta del tecnico al quale affidare le redini della squadra. Il direttore sportivo pescarese tra sabato e domenica ha avuto i colloqui con vari allenatori ma alla volata finale si presentano soltanto in due, Valerio Bertotto e Antonio Buscè. Entrambi sono rimasti liberi dopo buone stagioni rispettivamente con Giugliano e Rimini. Il torinese, ex difensore dell’Udinese, nell’ultimo biennio ha condotto i campani ai playoff di serie C. Il secondo, dopo l’esperienza in Calabria con la Vibonese (inoltre, per sei mesi, ha vestito la maglia della Reggina in serie B), nell’ultimo campionato è sbarcato in serie C, al Rimini. Con i romagnoli ha vinto la Coppa Italia di categoria e di conseguenza ha raggiunto i playoff. Entrambi aspettano la chiamata finale.
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