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Arriva in Calabria il film "Il buco" girato nell’Abisso del Bifurto

Un frame de "Il buco"

Dopo il successo alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia (Premio Speciale della Giuria) “Il buco” di Michelangelo Frammartino (in uscita nelle sale italiane il 23 settembre 2021) arriva in Calabria. Giovedì 30 Settembre, alle ore 20, al Cinema Citrigno di Cosenza e Venerdì 1 Ottobre a Locri, alle ore 18.30, al Cinema Vittoria e poi alle ore 21, a Reggio Calabria nella Multisala Lumiere, l’incontro con il regista e a seguire, la proiezione del film. Interverranno: il regista Michelangelo Frammartino; il produttore di Doppio Nodo Marco Serrecchia; il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra e i sindaci dei comuni interessati San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara e Terranova. Ad annunciarlo, il Presidente dell ’Anec Calabria (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), Giuseppe Citrigno. “Michelangelo Frammartino e il suo film rappresentano per la Calabria un vero e proprio fiore all’occhiello –e continua- uno dei registi più talentuosi del panorama nazionale, attenzionato dalla critica internazionale. Il Buco è un’opera emozionale che immerge lo spettatore nei valori più autentici della Calabria. Il Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia conferma l’alto valore artistico della pellicola definita dal direttore artistico della Mostra Alberto Barbera, un diamante puro”. “Il buco nasce dall’incontro con il territorio di San Lorenzo Bellizzi e in particolare con lo speleologo calabrese Nino Larocca che conosce profondamente l’Abisso del Bifurto – così racconta il regista Michelangelo Frammartino - Abbiamo sfidato il buio, l’isolamento, il vuoto per raccontare l’impresa di dodici speleologi che nel 1961 decisero di scendere in Calabria ed esplorare altre profondità”. La fotografia è firmata dal grande Renato Berta che ha lavorato con maestri della cinematografia come Godard, Resnais, Rohmer, Rivette, Malle, Téchiné, Huillet-Straub, De Oliveira, Gitai. L’Abisso del Bifurto, i piani del Pollino, San Lorenzo Bellizzi, le fiumare di Civita e Cerchiara sono le location dell’ultima fatica cinematografica di Michelangelo Frammartino (dopo “Il Dono” -Locarno Film Festival e “Le quattro volte” premiato a Cannes, Quinzaine). “Ho deciso di raccontare la storia di un gruppo di speleologi che, in pieno boom economico, hanno deciso di scendere nel Sud ed immergersi nel buio di una grotta”. “Il buco” è una produzione Doppio Nodo Double Bind con Rai Cinema, in coproduzione con Société Parisienne de Production (Francia), Essential Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Calabria Film Commission bando produzione del 2019, del Mibact, del CNC, Artè/ZDF, Eurimages e con la collaborazione e il Patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Coproduction Office è il distributore internazionale.

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