Si acuisce la protesta sociale nel comune di Aieta per la mancata promessa fatta dal provveditore di Cosenza di trovare un insegnante in più alla scuola primaria del borgo altotirrenico. L’obiettivo è quello di dividere la maxi pluriclasse composta da 4 classi.
L’accorpamento delle classi prima, seconda, terza e quinta elementare, infatti non offre un’istruzione adeguata per tutti i bambini della scuola, che fa parte dell’istituto comprensivo di Praia a Mare, diretto da Patrizia Granato. Anche ieri mattina i genitori hanno sigillato i cancelli della scuola e installato manifesti per riuscire ad ottenere il diritto allo studio di cui i bambini hanno bisogno.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i carabinieri della Compagnia di Scalea che hanno aperto i cancelli dell’istituto che comunque è rimasto vuoto. Nessun genitore ha portato in classe i bambini. L’amministrazione comunale sostiene apertamente le rivendicazioni dei genitori e preannuncia persino un ricorso al Tar.
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