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Evasione fiscale, sequestro di beni per 2,3 milioni a commerciante di Altomonte

Tribunale di Castrovillari

La guardia di finanza di Castrovillari ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente di beni per un valore di due milioni e 300 mila euro nei confronti di un commerciante di automobili di Altomonte, indagato per evasione fiscale ed occultamento di documenti contabili.

Il provvedimento con cui è stato disposto il sequestro è stato emesso dal gip di Castrovillari su richiesta della procura della Repubblica. L’indagine che ha portato al sequestro è stata avviata sulla base di un controllo fiscale effettuato dai militari della compagnia di Castrovillari delle fiamme gialle nei confronti dell’azienda di cui è titolare l’operatore economico destinatario del sequestro, che svolge un’attività di commercio di autoveicoli in prevalenza di grossa cilindrata.

Dal controllo, che ha riguardato gli anni 2011, 2012 e 2013, l'imprenditore è risultato evasore totale, non avendo mai dichiarato ricavi per oltre sette milioni di euro ed evadendo imposte per oltre 2 milioni.

Il commercio delle autovetture, circa 250 quelle oggetto dell’indagine della guardia di finanza, avveniva prevalentemente attraverso acquisti effettuati da Paesi europei, in particolare la Germania, e la successiva vendita, non dichiarata, in varie regioni, tra cui Calabria, Lazio, Campania e Basilicata.

Al fine di sottrarsi ai controlli ed impedire la ricostruzione del volume di affari e dei redditi l’imprenditore
aveva provveduto a distruggere gran parte della documentazione contabile. Grazie alle indagini finanziarie sono stati ricostruiti i redditi non dichiarati e le imposte evase ed è stato disposto dal Gip il sequestro preventivo di tutti i beni dell’imprenditore fino alla concorrenza del valore delle imposte evase. Si tratta di conti correnti, titoli di credito, beni immobili e numerose autovetture ancora intestate al commerciante.

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