La crisi imperante che grava sul mondo della scuola non si accanisce solo sui docenti ma anche su altre preziose figure come i componenti del comparto Ata. I cosiddetti collaboratori scolastici hanno manifestato tutto la propria preoccupazione alla luce dell’incertezza che li riguarda ormai da anni. Una precarietà con cui fare i conti, giorno dopo giorno. La città dei bruzi, sotto questo profilo, non fa eccezione. E anche chi occupa la “prima fascia”, in teoria trampolino di lancio privilegiato, si trova a fare i conti con un futuro incerto. Una consapevolezza che li ha portati a manifestare paure e ansie attraverso una lettera dettagliata che fa riferimento anche ai possibili nuovi scenari dopo la manovra del Governo. La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.