Cosenza è sporca. Microabbandoni di rifiuti in zone centrali e periferiche. Discariche grandi e piccole dappertutto. Nello slargo davanti alla stazione “Monaco” delle Ferrovie della Calabria (a pochi passi dal cantiere cittadino di Ecologia Oggi), nell’area vicino alla Stella Cometa e anche sul marciapiede ai margini di viale Mancini, via Falcone e Borsellino (imballaggio, soprattutto), via Popilia (un problema irrisolvibile a quanto pare).
E fuori città, lungo l’ex statale 19: intorno alla fontana di Timpone degli Ulivi, davanti alla scuola elementare e media e alla guardia medica di Donnici, sulla strada che porta a Piano Lago (piazzole e cunette sono invase di sacchetti di spazzatura e altro materiale nei pressi della zona bivio e subito dopo l’incrocio che porta a Dipignano e Fiego).
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