Segnalati due casi di presunta truffa dello specchietto in città. Due gli episodi, dunque, ma potrebbero essere anche di più. Ad inscenarla sarebbero due persone che per risolvere il falso danno chiederebbero la somma di 50 euro. Si tratta della truffa più utilizzata sulle strade per spillare soldi agli automobilisti inducendoli a pagare una somma per riparare il danno causato all’auto del presunto truffatore, anche se in realtà la rottura dello specchietto non è mai avvenuta.
Due donne, nel caso cassanese, sarebbero state fermate dal conducente di un’auto il quale avrebbe indicato la rottura dello specchietto indicando il suo retrovisore già danneggiato. Una delle donne non sarebbe cascata nel tranello. Particolare che avrebbe insospettito i presunti truffatori facendoli desistere dalla richiesta.
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