Non ci sarebbe stata corruzione ma sicuramente la promessa di incarichi professionali. È un po’ complesso il provvedimento del Tribunale del Riesame di Cosenza che difatti dissequestra i beni di alcuni degli indagati dell’inchiesta Merlino con la quale nelle scorse settimane la Procura di Paola ritiene di avere fatto luce sulla gestione degli appalti all’interno del Comune di Fuscaldo. Perché a leggere quel provvedimento in particolare i giudici si concentrano sulla figura del funzionario municipale Michele Fernandez. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.