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Emergenza cinghiali nell'Alto Ionio, incidenti e auto distrutte ad Amendolara e Francavilla

È emergenza cinghiali. Due incidenti in tre giorni nell'Alto Jonio Cosentino. Due auto distrutte, per fortuna solo paura e qualche piccola contusione per gli occupanti dei mezzi. Con gli animali che affamati attraversano la carreggiata, finendo, come in questo caso, sotto le ruote delle automobili in transito. Ma andiamo per ordine.

Il primo sinistro si è verificato sulla statale 481 della Valle del ferro, nel territorio comunale di Amendolara, sulla strada che dalla 106 porta in direzione di Oriolo e dell' entroterra calabrese e lucano. Una Ford Focus che stava transitando verso lo Jonio, si è trovata di fronte il maiale selvatico, con l'impatto che è stato terribile ed inevitabile. L'auto incidentata nella parte anteriore ha dovuto fermare a propria corsa in attesa dei soccorsi.

Sulla 481 sono giunti i carabinieri della stazione di Roseto Capo Spulico Marina, competenti per territorio, guidati dal comandante Marco Carafa, che dapprima si sono sincerati sulle condizioni di salute degli incidentati, ed in attesa dell'arrivo del carro attrezzi, hanno stazionato sulla statale per evitare problemi alla circolazione, anche perché la Focus, con il motore ormai fuori uso a causa dell'urto, è rimasta diverso tempo ferma nel luogo in cui è avvenuto il botto.

Dove, sul ciglio della carreggiata si è adagiato, ferito a morte, pure il povero cinghiale, recuperato e smaltito secondo legge, dopo il visto dei veterinari dell'Asp di Cosenza, anch'esso avvisati del fatto. Dopo un paio d'ore la strada è stata liberata ed il traffico anche nella corsia sud e iniziato a scorrere regolarmente.

Identico scenario sulla provinciale 263 che da Villapiana conduce a Francavilla Marittima e Castrovillari. In questo caso, è stara una Fiat punto ad impattare contro il malcapitato cinghiale, facendo temere il peggio per i viaggiatori a bordo dell'utilitaria di fabbricazione torinese, distrutta in più parti.

Anche qui è partita con immediatezza, la macchina dei soccorsi, con l'arrivo dei militari dell'Arma di stanza alla caserma francavillese agli ordini del maresciallo Leonardo De Leo, che hanno verificato ogni cosa nei minimi particolari. La carcassa dell' animale è stata recuperata da un' azienda specializzata in questo settore, che ha ricevuto il via libera dai veterinari per la rimozione e il  successivo smaltimento.

Non è la prima volta che in zona, specie di notte e in tarda serata, capitano episodi simili. Talvolta la prontezza dell' autista di turno, evita l' impatto, ma il più delle volte, purtroppo l' auto finisce contro la bestia, che in molti casi oltre a perdere la vita, mette a repentaglio anche quella dei viaggiatori che difronte ad un ostacolo del genere, nulla possono fare per evitare lo scontro. Come è avvenuto in queste due circostanze.

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