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Estorsioni, minacce e sequestro a Rocca imperiale: condannata una banda di albanesi

Tribunale di Castrovillari

Estorsioni, minacce, sequestro di persona e lesioni: arrestata e condannata banda di albanesi. A finire nei guai, Artur Kullolli, 33 anni, Demir Kullolli, 36, Et’Hem Kullolli, 61, Robert Sulovari, 42,  Kelment Sulovari, 33 e Luan Qerreti, 33.

Si è concluso con le condanne il processo penale a carico dei cittadini schipetari, che si erano resi protagonisti di una serie di reati nei confronti di un' azienda agricola del posto.

Il collegio giudicante composto da Annamaria Grimaldi Presidente, Francesca Marrazzo e Rossella Gallo Giudici, ha emesso la sentenza di condanna nei confronti dei cittadini albanesi.

In particolare Sulovari Robert e stato condannato alla pena di anni quattro e mesi uno di reclusione ed euro 1700 di multa, Qerreti Luan alla pena di anni due e mesi dieci di reclusione e 1200 euro di multa, Sulovari Kelment, Kullolli Artur, Kullolli Demir e Kullolli Et’Hem alla pena di anni due e mesi otto di reclusione e a 1000 euro di multa e al pagamento delle spese processuali. I banditi provenienti  dall'est europeo, sono stati tutti condannati.

I fatti risalgono esattamente ad un anno addietro,  nel mese di Gennaio allorquando i dipendenti e il titolare di un’azienda ortofrutticola hanno denunciato di essere  "terrorizzati da una banda di albanesi". In quell' occasione, dopo una serie di indagini condotte dalla locale Stazione dei Carabinieri guidata dal luogotenente Antonio Fanelli che ha operato con i suoi uomini, in stretto contatto con il comandante dell' Arma della Compagnia di Corigliano Cesare Calascibetta e con il capo dei Procuratori di Castrovillari Eugenio Facciolla, sei persone finirono in manette con la pesante accusa di estorsione, lesioni e sequestro di persona.

L' operazione denominata “Lavoro sicuro”, aveva portato all’esecuzione di sei misure cautelari in carcere, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi. Dalle indagini, dalle testimonianze dei dipendenti della ditta ortofrutticola e dagli stessi titolari, sono state documentate  le molteplici azioni delittuose perpetrate dagli arrestati.

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