Ammazzata e poi bruciata viva nella sua macchina nel corso di un un folle tentativo di possesso sessuale. È questo il contesto di cui dovranno tener conto i giudici della Corte di Appello di Catanzaro, dove il prossimo 2 aprile prenderà il via il processo di secondo grado a carico di Sergio Carrozzino, in primo grado condannato all’ergastolo per l’omicidio di Silvana Rodrigues.
Un delitto efferato in cui la giovane brasiliana è stata uccisa e poi bruciata nel dicembre del 2015 a Belvedere Marittimo. La donna, di appena 33 anni, dopo avere fatto la spesa non ha fatto più ritorno a casa, così il marito si rivolse subitosi carabinieri e una ricerca disperata ha poi portato al ritrovamento del corpo. A scoprire una tragica realtà.
L’autopsia ha chiarito come la donna fosse stata prima strangolata e poi bruciata vicino al camposanto della cittadina tirrenica.
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