Il maltempo imperversa sulla costa Jonica e ancora una volta la frazione marina di Corigliano finisce sott'acqua. Nella giornata di ieri, pur senza temporali, il forte vento ha alzato a livelli di guardia il mare che bagna il litorale di Schiavonea che, considerato la sua posizione sotto il livello del mare, è stata invasa in molte zone dalle onde del mare, altissime. Mare grosso che in alcuni tratti ha portato via anche buona parte delle dune artificiali, invise a molti, realizzate nell'ambito dei lavori del Waterfront.
Già nelle prime ore della mattinata l’acqua del mare era arrivata in alcune zone prossime alla costa, soprattutto nelle zone di Fabrizio Grande e Piccolo rendendo impercorribili le strade. Maggiormente colpiti i tratti urbani situati in prossimità dei torrenti Gennarito e a sole poche decine di metri dalla spiaggia. Zone che già nell'alluvione del 2015 avevano subito forti danni.
Nel corso della giornata, con l’intensificarsi del vento, il mare ha continuato a ingrossarsi, arrivando a inondare buona parte del lungomare e alcune abitazioni. Certo il borgo marinaro non è nuovo ad eventi di questo tipo, ma il disagio che provoca alle numerose persone che vi abitano è molto alto. La scriteriata urbanizzazione degli ultimi decenni ha contribuito sensibilmente a rendere un evento comunque naturale ingestibile. Nelle zone satellite di Schiavonea si è costruito tanto e abusivamente.
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