Mandava certificati medici al proprio datore di lavoro mentre, poi, svolgeva un’altra attività. La vicenda è andata avanti per un po’. Almeno fino a ieri mattina, quando l’uomo ha visto presentarsi i poliziotti del commissariato di Rossano, che gli hanno notificato un sequestro preventivo di quasi quattromila euro. L’uomo, secondo quel che s’è appreso, è accusato di truffa e falso ideologico. Dipendente di una agenzia di recupero crediti, aveva dichiarato di essere in malattia quando in realtà lavorava in proprio presso un patronato. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.