Alcune zone di Cassano in queste ore, sono diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Non si tratta, però, di un “normale” abbandono della spazzatura e degli ingombranti segno di una inciviltà latente che caratterizza una parte degli esseri umani.
Stavolta è un vero è proprio fenomeno di massa, un trucchetto utilizzato per evitare di pagare in futuro conti salati per portare in discarica quei mobili e suppellettili che ormai non aveva più senso tenere in casa. Con l’arrivo della differenziata, infatti, il cui avvio è previsto per lunedì e in virtù della quale spariranno i cassonetti dalle strade, molti cittadini hanno pensato bene di svuotare le proprie cantine buttando tutto in strada.
E così piccole discariche sono nate ovunque. Al Monte di Cassano, vicino al grande Parco, e a piazza Diaz, nel centro città, le situazioni più difficili. Sono serviti quattro compattatori che hanno lavorato per diverse ore per ripulire tutta la Diaz. Intanto al Comune si corre ai ripari.
Considerato il fenomeno di abbandono dei rifiuti in strada, l’avvio della differenziata e l’apertura dell’isola ecologica nella discarica comunale in località “La Silva”, per consentire (e agevolare) tutti gli utenti nello smaltimento dei rifiuti ingombranti e raee, suppellettili, piccoli mobili, elettrodomestici, la Commissione straordinaria ha concordato con la ditta Progitec srl un servizio di raccolta temporaneo istituendo, oltre all’isola ecologica, due punti urbani di raccolta ausiliaria per i sopracitati rifiuti uno proprio a Largo Diaz, a Cassano Centro, l’altro nei pressi della caserma dei Carabinieri di Sibari. I punti saranno aperti da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 a partire proprio da lunedì.
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