Tela del Ragno, dieci ergastoli e un'assoluzione. Confermate dalla Corte d'Assise di Appello di Catanzaro, presieduta da Loredana De Franco, quasi tutte le condanne in primo grado. Più che una guerra tra clan è stata una faida. «Gentaglia che si alleava - per dirla con le parole del titolare dell'indagine Eugenio Facciolla - ma già pensava a come spararsi». Carcere a vita per il boss Nella Serpa. "A' bionda" ha preso le redini del clan dopo la morte del fratello e si è fatta vendetta con il sangue. Ergastolo anche per i picciotti Giancarlo Gravina, Valerio Salvatore Crivello, Gennaro Ditto, Mario Mazza, Giovanni Abruzzese, Giuseppe Lo Piano, Fabrizio Poddighe, Mario Martello e Franco Tundis. Assolto solo Giacomino Guido per il quale la Corte d'Appello ha disposto la cessazione della misura cautelare ordinandone l'immediata liberazione. Per Mazza cade l'omicidio di Rolando Siciliano ma non quello di Luciano Martello e il collegio ha disposto per le residue imputazioni dell'ergastolo l'isolamento diurno di due mesi. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.