Palazzo dei Bruzi analizza la salute dell'acqua potabile che finisce nelle case dei cosentini. Nelle settimane passate s'è discusso a lungo sulla qualità del liquido che disseta la città, con dubbi sollevati dal Movimento 5 stelle a cominciare dal senatore e presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, e le risposte determinate del municipio.
Nei giorni scorsi il settore protezione civile del Comune, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, ha dato il via libera all'affidamento alla ditta Geo Lab di Rende dei controlli sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Che la normativa affida al gestore del servizio idrico, quindi al Comune.
Per quanto riguarda Cosenza, il numero complessivo di controlli di routine annuali da eseguire sulle acque in adduzione, accumulo, potabilizzazione e distribuzione risultano 160, mentre quelli di verifica 30. Il servizio costerà 17.690 euro al municipio, compresa l'Iva al 22%.
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