Ballano da questa mattina le faglie che s'incrociano nelle viscere del Cosentino. Un'area ballerina localizzata nella Valle del Crati, a monte di Corigliano.
La scossa più importante (3.1 Richter) è stata registrata alle 15.52, nelle campagne di Santa Sofia d'Epiro, a una profondità di 6 chilometri.
Tre minuti più tardi, una scossa di richiamo di magnitudo 2,5, sempre nella stessa area (a 10 chilometri di profondità). Alle 14.12, invece, una scossa più lieve (di magnitudo 2.0) era stata registrata poco più a est, nell'area del comune di Campana a 31 chilometri di profondità.
Le scosse sono state avvertite dai residenti della zona. Nessun danno è stato fortunatamente segnalato.
Un altro lieve movimento della terra era stato avvertito, ieri sera, in mare: sempre in provincia di Cosenza, fra Paola, San Lucido e Fuscaldo. Con una scossa di magnitudo 2.6 segnalata alle 20.51, ad una profondità di 212 chilometri.
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