«Dal 25 giugno alcuni detenuti della sezione alta sicurezza del carcere di Cosenza hanno iniziato lo sciopero della fame per la mancata chiusura della relazione di sintesi da parte del gruppo di osservazione e trattamenti (Got). Documenti che dovevano essere redatti già da diversi mesi, e in assenza dei quali è impossibile poter accedere ai benefici penitenziari».
Lo rende noto l’associazione Yairaiha Onlus, che parla di «problematiche» già emerse durante un’ispezione che fece nello scorso aprile la parlamentare Anna Laura Orrico, che poi furono segnalate nell’interrogazione che la stessa ha presentato al ministro della Giustizia.
Si apprende anche che i detenuti avrebbero avuto delle rassicurazioni sui tempi burocratici e lo sciopero sarebbe stato già sospeso. Nei prossimi giorni dovrebbe avvenire la chiusura delle relazioni di sintesi.
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