Non devono pagare centinaia di migliaia di euro l'ex direttore generale dell'Azienda sanitaria di Cosenza Gianfranco Scarpelli e il dirigente legale del palazzone di viale Alimena Giovanni Lauricella. Lo ha deciso la Sezione terza centrale della Corte dei conti accogliendo i ricorsi degli avvocati Giovanni Spataro e Guido Siciliano.
I giudici contabili hanno annullato la sentenza di primo grado che condannava i due a versare, rispettivamente, 288 mila e 72 mila euro.
L'iter contabile, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, era stato originato dalla segnalazione effettuata dalla guardia di finanza nell'ambito del procedimento penale degli anni passato denominato “Parcelle d'oro” e legato a una serie di ricchi compensi in uscita dall'Azienda sanitaria provinciale per incarichi legali. Abuso d'ufficio e altre le accuse contestate agli indagati.
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