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Tenevano droga in un casolare in campagna, arrestati due giovani a Belvedere Marittimo

Proseguono i risultati conseguiti dalla Compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino, controlli intensificati durante tutto l’arco estivo, sulla base di una pianificazione operativa predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza.

Nel tardo pomeriggio di lunedì, i militari della Stazione Carabinieri di Belvedere Marittimo, al termine di una mirata attività di controllo del territorio, hanno tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti V.M.C., ragazza 26enne incensurata di Torano Castello, ma al momento dimorante a Belvedere Marittimo per questioni lavorative, ed il pregiudicato del posto I.C. di 28 anni, quest’ultimo responsabile anche del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.

I fatti risalgono alle ore 19 circa quando i Carabinieri, nel corso di un mirato servizio di osservazione, hanno notato giungere i due giovani nei pressi del casolare di campagna del ragazzo, ubicato in località Sant’Andrea. A quel punto i militari hanno atteso che il ragazzo aprisse il lucchetto che assicurava la chiusura del portoncino di ingresso al casolare e, una volta entrati, sono intervenuti e bloccato i due giovani. La loro presenza in quel luogo è stata giustificata da quanto rinvenuto all’interno del casolare dove, occultati in uno zaino, vi erano 310 grammi di marijuana mentre in due vasetti in vetro sono stati trovati complessivamente 34 grammi di cocaina.

Sempre all’interno della costruzione rustica i Carabinieri hanno trovato 210 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, due bilancini di precisione e la somma contante di 930 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento di pregressa attività delittuosa. Un controllo più accurato dello stabile, infine, ha consentito di rinvenire anche un fucile a canne mozze, 25 cartucce calibro 20 a palla e 24 cartucce calibro 20 a pallini.

A quel punto, la curiosità investigativa dei Carabinieri ha spinto i militari ad eseguire altre perquisizioni presso le residenze dei due giovani dove, all’interno dell’abitazione della donna, si è avuto modo di rinvenire altro stupefacente. In effetti, all’interno della camera da letto, erano occultate altre piccole dosi di marijuana e cocaina.

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 1.284 dosi di marijuana e 64 dosi di cocaina da destinare potenzialmente anche a turisti che affollano il litorale.

Informata la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, i due ragazzi sono stati dichiarati in stato di arresto. Nel corso dell’udienza dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Paola, svoltasi nella giornata di ieri, gli arresti sono stati convalidati ed è stata disposta l’immediata liberazione della donna mentre per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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