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I rifiuti invadono le strade di Marano, il sindaco si affida a una ditta esterna

Pomeriggio movimentato a Marano Principato. Ed è ancora la questione rifiuti ad agitare i sonni dei cittadini. Un problema che ieri ha persino “richiesto” l’intervento dei carabinieri, anche se in via preventiva e per assicurare che tutto avvenisse senza alcun rischio per nessuno.

Come difatti così è avvenuto. Ma cerchiamo di ricostruire le varie fasi della vicenda per cercare di capire che cosa è accaduto. Infatti, sono ormai giorni che la spazzatura non viene raccolta e i cumuli di immondizia stanno invadendo le strade.

Una situazione che ha origine in una serie di questioni “tecniche” relative anche a gare andate deserte per l’affidamento del servizio della raccolta differenziata. Considerato che da oltre una settimana, il servizio non è stato espletato il sindaco Luigi Pulice si è visto costretto - nel rispetto della legge - a emanare un’ordinanza «contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente».

Proprio tenendo conto «della necessità urgente di garantire condizioni di igiene e decoro», l’amministrazione ha richiesto alla ditta Calabria Maceri, di Rende, la propria disponibilità a intervenire con urgenza e svolgere la funzione di raccolta richiesto entro cinque giorni.

Così, Calabria Maceri già ieri pomeriggio ha inviato a Marano propri mezzi e il suo personale per iniziare la raccolta. Ma tale decisione ha però un po' agitato gli operai che finora si erano occupati di questo servizio e che non sono stati assorbiti da Calabria Maceri in questo intervento di necessità.

Insomma, dal canto loro gli operai sono comunque un po' preoccupati per il loro futuro professionale. Calabria Maceri ha subito avvisato il sindaco che ha così informato i carabinieri. I militari di Castrolibero sono giunti sul posto per garantire che tutto avvenisse in sicurezza anche se gli animi si sono poi subito placati. Alla fine, il lavoro è proseguito senza problemi.

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