Martedì sera si è tenuto a Cariati un corteo silenzioso per sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto è accaduto ai piccoli della scuola dell’infanzia, dopo che le forze dell'ordine hanno accertato continui maltrattamenti nei confronti dei bambini e arrestato due maestre.
L'obiettivo era esprimere la preoccupazione e lo sgomento per quanto emerso e ribadire che i bambini non si toccano. Ma soprattutto per far arrivare alle piccole vittime e alle loro famiglie il sentimento di solidarietà, di affetto e di sostegno, indispensabile per andare avanti.
Quegli stessi bambini hanno partecipato alla marcia, tenendo nelle mani tanti palloncini gialli simbolo dell'innocenza, mentre le mamme, durante tutto il percorso, hanno scandito lo slogan “I bambini non si toccano”, riportato anche sullo striscione che ha aperto il corteo.
L’iniziativa di riflessione e di sensibilizzazione dal basso è stata organizzata, non a caso, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
Il corteo si è avviato da piazza Lavoratori del mare, poi, ha percorso le strade cittadine fino a arrivare in piazza Pilè, al centro storico, dove hanno preso la parola alcune mamme e tanti bambini hanno letto i loro pensierini. Il corteo si è sciolto dopo che i bambini hanno consegnato al cielo i loro palloncini gialli.
Hanno partecipato alla manifestazione, oltre a tante famiglie, anche personaggi politici, consiglieri comunali, docenti, associazioni del territorio e amministratori della città. L’ordine pubblico è stato assicurato, dagli uomini della Stazione dei carabinieri di Cariati, guidati dal luogotenente Nicodemo Leone e quelli della polizia Municipale diretti dal comandante Patrizia Marino.
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