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Lettera di minacce al sindaco di Lattarico, la risposta: "Non mi fermo, ho il sostegno della gente"

Il sindaco di Lattarico, Antonella Blandi

Una vigilia di Natale con minacce per il sindaco di Lattarico, Antonella Blandi. Una busta con all’interno una lettera dal chiaro contenuto intimidatoria è stata inviata al municipio, indirizzata al primo cittadino.

"Se vuoi che i tuoi figli ‘tornono’ a casa all’asilo nido, fai lavorare chi non ha da mangiare. La ‘canpagna’ elettorale ‘e’ finita", è l’inquietante messaggio rivolto ai figli della Blandi, scritto con molti errori grammaticali e con un penna rossa.

Parole pesanti e cattive, naturalmente si tratta di una lettera anonima, su di un foglio di carta che Antonella Blandi ha prontamente consegnato agli inquirenti. Il tutto è adesso nelle mani dei carabinieri, dopo la denuncia sporta dal sindaco, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori dell’insano gesto.

A rendere nota la vicenda e il contenuto della busta è stato lo stesso sindaco che sui social ha pubblicato la fotografia della busta. "Ringrazio chi ha avuto l’idea di farmi gli auguri così – commenta il primo cittadino di Lattarico –, fare il sindaco è anche questo! Chi lo ha fatto ignora le procedure amministrative e soprattutto le regole della pubblica amministrazione ed anche la grammatica italiana. La cattiveria umana non ha limiti. Penso che a Lattarico certe cose non sono mai accadute perché la violenza non ci appartiene, essendo una comunità di persone oneste e perbene che non si sognano di fare certe cose. Non mi lascio intimidire e vado avanti perché non sono sola ma circondata dall’affetto di un’intera comunità che pochi mesi fa ha voluto ancora che io fossi sindaco. Certo rimane l’amarezza ed il dispiacere di chi quotidianamente combatte per mandare avanti il proprio Comune, anche sacrificando cose molto importanti. Ringrazio le forze dell’ordine per quanto stanno facendo e per quanto faranno per individuare il colpevole o i colpevoli".

Al vile messaggio sono, infatti, seguiti centinaia di commenti di solidarietà sia dai suoi concittadini che da tante altre autorità e sindaci degli altri comuni dell’hinterland cosentino. "I figli non si toccano", scrivono sui social i cittadini mentre la società civile si stringe attorno al sindaco sostenendolo e sottolineando le pratiche della sua buona amministrazione.

Il primo cittadino di Lattarico, infatti, all’indomani delle minacce ricevute, con fermezza conclude: "Nessun atto vile potrà mai intaccare la determinazione, finalizzata al perseguimento della legalità, che ha contraddistinto e contraddistinguerà ancor di più il mio mandato amministrativo".

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