Paola Galeone, il prefetto di Cosenza arrestata con l’accusa di aver preso denaro dall’imprenditrice Cinzia Falcone, «ha fornito la sua versione dei fatti con assoluta limpidità, coerenza e tranquillità. Aspettiamo le determinazioni del giudice». Lo ha detto ai cronisti l’avvocato Franco Sammarco, uno dei legali dell’indagata, ai domiciliari da alcuni giorni. Il prefetto è arrivata in tribunale accompagnata dai suoi legali per essere sentita dal gip Letizia Benigno. Sammarco ha lamentato l’eccessivo clamore mediatico della vicenda, parlando di «informazione pilotata» e ha riferito di una persona provata per le vicissitudini di cui è protagonista. «Il giudice, al quale abbiamo chiesto la revoca della misura - ha dichiarato - dovrà decidere, poi vedremo il da farsi, compreso il ricorso al Tribunale del Riesame». Galeone, sospesa dalle sue funzioni dopo l’arresto, è stata ascoltata dal Gip Letizia Benigno. Galeone è stata denunciata per aver proposto, secondo l’accusa, di spartire una somma di 1.200 euro rimasta nelle sue disponibilità e che altrimenti sarebbe stata restituita al ministero dell’Interno.