Il maresciallo dei carabinieri Ivan Pucci, comandante della stazione carabinieri di Carolei, in provincia di Cosenza, avrebbe prima rinchiuso in una stanza e poi aggredito il capitano Giuseppe Merola, comandante della Compagnia di Cosenza e suo superiore, procurandogli ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
Pucci ha poi tentato questa mattina di togliersi la vita ingerendo delle pastiglie di tranquillanti. È stato trasferito d'urgenza all'ospedale civile di Cosenza, dove si trova ora piantonato. Adesso sarebbe fuori pericolo.
Grande imbarazzo in città perché il maresciallo Pucci è il marito di Erminia Giorno, stimata segretaria generale della Camera di Commercio di Cosenza.
Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, per motivi ancora poco chiari, ma c'è uno stretto riserbo sulle indagini. Il maresciallo, accusato di lesioni, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato nella notte e posto ai domiciliari. Sarà processato per direttissima. Pucci aveva ricevuto ieri, nel pomeriggio, la notizia del suo trasferimento a Corigliano Calabro.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il trasferimento non sarebbe stato accettato di buon grado dal militare, che avrebbe poi raggiunto l’ufficio del suo comandante, il capitato Giuseppe Merola, avrebbe chiuso la porta della sua stanza a chiave, gettando le chiavi dalla finestra, e lo avrebbe aggredito a calci e pugni, ferendolo.
Il maresciallo avrebbe già in corso alcuni procedimenti disciplinari. L'indagine è condotta dal procuratore capo Mario Spagnuolo e dal pm Donatella Donato. Il sottufficiale è difeso dall'avvocato Nicola Caratelli. Prima di assumere il comando a Carolei, Pucci aveva prestato servizio nelle compagnie di Rogliano e Rende.
Il 27 dicembre del 2018 il maresciallo Pucci era stato nominato Cavaliere della Repubblica e l’onorificenza gli era stata consegnata il 2 giugno 2019. Il sottufficiale è al momento indagato e dovrà comparire davanti al Gip di Cosenza il 4 febbraio per effetto di una denuncia presentata dal sindaco di Carolei. La procura aveva chiesto l'archiviazione ma il primo cittadino ha presentato opposizione. Da qui l'udienza.
Il giudice Urania Granata nel processo per direttissima cominciato oggi ha convalidato l'arresto del maresciallo Pucci che resta ai domiciliari. La prossima udienza si terrà il 13 febbraio. Il sottufficiale non era in aula: si trova ancora piantonato in ospedale.
Il capitano Giuseppe Merola nella veste di persona offesa sarà assistito in tutte le fasi processuali dallo studio dell'avvocato Roberto Lepera del foro di Cosenza
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