Le quattro piazze dello spaccio a Cosenza. Tutte ugualmente importanti. Il grosso della droga, soprattutto l'eroina, si vendeva e continua a vendersi in via Popilia. Tanta roba veniva smerciata anche allo “Spirito Santo” e in piazza Valdesi, nella città vecchia.
La droga offriva e offre opportunità di guadagno che il mercato del lavoro regolare ha smesso di garantire ormai da anni. L'inchiesta e il processo raccontano insomma la parabola d'uno Stato schiacciato da una crisi strutturale che finisce per alimentare la patologica espansione della malavita.
Queste le condanne inflitte dal Tribunale (presidente Francesca De Vuono): Marco Perna (3 anni e 9 mesi), Ernesto Mele (2 anni e 6 mesi), Agostino Ritacco (1 anni e 2 mesi), Francesco Mosciaro (8 mesi) , Francesco Bartolomeo (7 mesi), Francesco Mazzei (2 anni), Giuseppe Gozzi (4 anni), Alberto Novello (6 mesi e nel frattempo ha iniziato a collaborare con la giustizia), Antonio Andali (6 mesi), Gianluca Polillo (10 mesi), Salvatore Calandrino (1 anno e 6 mesi), Mirko Capizzano (5 anni e 2 mesi), Donovan Falbo (2 anni e 7 mesi) e Giuseppe Cofone (7 mesi). Sono stati invece assolti: Luigi Storino e Walter Filice.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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