Ha destato una certa preoccupazione ieri mattina la densa colonna di fumo nero che si è levata in cielo a due passi dalla struttura della ormai ex centrale Enel dismessa di contrada S. Irene a Rossano. Il fumo si vedeva in maniera nitida anche a diversi chilometri di distanza facendo ipotizzare che l'incendio potesse aver interessato proprio la struttura della centrale e che a bruciare fosse del materiale magari pericoloso. Anche perché ad un certo punto si è iniziato a sentire un forte odore di plastica bruciata accompagnato da un fumo che via via si faceva sempre più denso e scuro. Per fortuna in poco tempo si è accertato che l'origine del rogo era ben diversa. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.