Allarme cessato, per fortuna. Il buonsenso prevale alla fine e le porte di Calabra Maceri si riaprono consentendo ai comuni dell'Ato 1 (a cominciare da Cosenza) di conferire residuo ed organico. L'azienda, «consapevole dell'attuale ruolo che riveste nel trattamento dei rifiuti a servizio dei Comuni dell'Ato 1 Cs e aderendo agli inviti pervenuti da tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti», dopo essersi confrontata al proprio interno con le maestranze che materialmente eseguono le attività, ha ripreso a ricevere e a trattare i rifiuti. Il procuratore di Calabra Maceri, Crescenzo Pellegrino, ha diffuso il testo di una nota inviata all'ingegnere Pallaria della Regione, all'Ato 1 Cosenza, a Prefettura, Unindustria e per conoscenza al nuovo governatore della Calabria, in cui ribadisce l'entità dei debiti accumulati dall'Ato 1 Cosenza, pari a circa 4 milioni di euro. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza