Nel pomeriggio di ieri, il pensionato di Cetraro risultato positivo al test per il coronavirus si è nuovamente sottoposto a dialisi presso l'ospedale cittadino e continua a essere completamente asintomatico.
È stato prelevato dagli infermieri muniti dei necessari presidi dalla sua abitazione in contrada Fratica con un'ambulanza attrezzata, la cui vista ha però notevolmente fatto aumentare la già grande preoccupazione che ormai da giorni serpeggia non solo tra i suoi vicini, ma anche tra molti abitanti della cittadina tirrenica.
Ora si stanno ricostruendo tutti gli spostamenti del 69enne, partito in compagnia della moglie da Piacenza per arrivare a Rende. Da lì è stato portato nel suo paese d'origine in auto da alcuni parenti.
Le persone che viaggiavano con lui sul bus sono state rintracciate. Si tratta di 26 passeggeri e 2 autisti che staranno in autoquarantena e verranno presumibilmente sottoposte al test con tampone in tempi brevi. Tampone che è stato già eseguito sulla moglie del paziente che sembra destinata ad essere quella più a rischio di contagio.
Più complicata la questione degli autogrill: il cetrarese ha infatti dichiarato di non essere sceso dal pullman, gli altri passeggeri, però, l'hanno fatto. Ciò non significa, ovviamente, che possano aver infettato quanti si trovavano negli esercizi pubblici.
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