Il termovalorizzatore delle polemiche. Da ogni angolo della Calabria, le associazioni ambientaliste hanno deciso di “scendere” in campo e dire “no” all'eventuale scelta annunciata dall'amministrazione comunale tramite le parole dell'assessore Domenico Ziccarelli.
Ben 18 sigle, insieme, hanno scritto una lunga lettera per precisare le loro ragioni. Costituendo, di fatto, un coordinamento delle assemblee territoriali che hanno denominato “Cat Calabria”. Ne fanno parte il coordinamento territoriale DecidiamoNoi-Rende, Rete autonoma Sibaritide e Pollino per l'autotutela, il coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”, Cartella (Reggio Calabria), “Le Lampare” BJC (Cariati), “Terra Mia” (Cassano-Francavilla), Comitati in lotta Bisignano, Società dei territorialisti/e Vas Onlus (Verdi Ambiente e Società)-Rende, “Solidarietà e Partecipazione di Castrovillari, l'associazione Costa Nostra di Curinga, il Comitato “No Ecodistretto di Frascineto, l'associazione culturale CotroneInforma, Forum per la tutela e la valorizzazione dei Territorio - Cammarata, il gruppo d'Acquisto Solidale, l'Usb Cosenza Cobas Cosenza, Cpoa Rialzo, Prendocasa Cosenza.
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