Il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito ha dovuto sporgere denuncia per una nuova intrusione in Comune. La scorsa notte, infatti, ignoti ladruncoli si sono intrufolati all'interno del Municipio, dalla parte laterale, in particolare dall'Ufficio Cup, per seguire un lungo percorso che li ha condotti persino nella stanza del sindaco.
Il blitz ha portato al furto della penna stilografica che il primo cittadino utilizzava nell'atto della firma degli sposi. Sono state anche buttate per aria delle carte che si trovavano in alcuni uffici del Comune. I ladruncoli cercavano una ipotetica cassaforte, sia all'interno della stanza del sindaco, sia altri uffici presenti al primo piano del Palazzo di Città.
«Ma non hanno capito – ha sottolineato il sindaco Lo Polito – che noi al Comune non abbiamo cassaforte e che tutti i pagamenti avvengono tramite gli uffici bancari».
Sul posto sono stati chiamati i poliziotti della Polizia scientifica presso il Commissariato di Castrovillari. Un lavoro lento, certosino, che dovrebbe portare all'acquisizione di qualche traccia o fotogramma di sistema che possa portare all'individuazione dei responsabili. L'ultimo precedente risale al 30 gennaio dello scorso anno, vale a dire quando ignoti ladruncoli s'introdussero negli uffici comunali, probabilmente da una finestra, e s'impossessarono di nove monitor ed altrettante tastiere. Circa un migliaio di euro - perché il materiale era obsoleto e non è stato possibile rubare i più pesanti personal computer - il bottino di un blitz avvenuto sempre nei locali del comune centrale.
A pian terreno sono presenti diversi uffici: il piantone della Polizia Municipale, il Centralino telefonico, la Sala consiliare, il Protocollo, l'Ufficio appalti, l'Economato, i Messi-notifiche, l'Albo pretorio, l'ufficio Cup e la Protezione Civile; al primo piano, invece, l'Ufficio stampa (luogo particolarmente colpito dal blitz), la Sala Giunta, l'Ufficio del Sindaco e quello del Segretario generale, il Servizio del personale, il Vice segretario generale, il Servizio finanziario, la Segreteria e l'Ufficio giuridico. Gli uomini del vice questore aggiunto, Leonardo Papaleo, non hanno escluso nuovi e più importanti sviluppi sulla vicenda: una dettagliata informativa di reato verrà presto depositata nella cancelleria del magistrato di turno presso il Tribunale di Castrovillari.
Tutti i dati investigativi raccolti verranno utilizzati per accertare la dinamica di un blitz avvenuto in un immobile che, a causa di analoghi episodi, ma anche per l'importanza e la sua storia dovrebbe essere controllato, magari reso inaccessibile in tutte le sue entrate, traendo insegnamento dal passato per impedire azioni notturne che ledono anche la privacy.
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