«Ho appena emanato l’ordinanza che dispone la 'chiusura' del Comune di Bocchigliero (Cosenza). Una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati negli ultimi giorni». È la sesta ordinanza di «chiusura» di un comune calabrese che Santelli ha adottato dall’inizio dell’emergenza sanitaria: gli altri cinque sono stati Montebello Jonico (Reggio Calabria), dove si è verificato il primo decesso nella regione, Cutro (Crotone), San Lucido (Cosenza), Rogliano (Cosenza), Santo Stefano di Rogliano (Cosenza) e Serra San Bruno (Vibo Valentia). Anche l’ordinanza relativa a Serra San Bruno - riferisce Santelli - «prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti oltre che il divieto di accesso nel territorio comunale. Nell’ordinanza è disposta la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Possono transitare in entrata e in uscita nel comune gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza nonchè gli esercenti delle attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. È comunque consentito - conclude il presidente della Regione - il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».