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Coronavirus, Oriolo resta un focolaio: spuntano altri infettati

Primo caso di Covid-19 a Trebisacce, mentre sono due i nuovi casi registrati ad Oriolo. Giornata “no” per l'Alto Jonio cosentino. Con il virus che purtroppo sta mettendo a dura prova il territorio. Che resta con il fiato sospeso anche in questo weekend. Ma andiamo ai nuovi positivi. Nel primo pomeriggio di ieri l'Asp ha comunicato che una ventenne residente nella città della Bandiera blu, rientrata il primo aprile dall'estero è risultata positiva al primo tampone. Dalle indagini effettuate, pare che la ragazza abbia contratto il virus in Inghilterra dove si trovava per motivi di studio. Appena rientrata in Italia, è stata sottoposta di ordinanza di messa in quarantena. I familiari hanno rassicurato il primo cittadino Franco Mundo che né la stessa, né i conviventi, hanno avuto rapporti con terze persone nei giorni a seguire.

«Alla luce di questa comunicazione - ha dichiarato il primo cittadino - ritengo doveroso invitare tutti i cittadini alla calma, alla serenità, e a comprendere, soprattutto, l'importanza di osservare le regole e le prescrizioni per fronteggiare l'espandersi dell'epidemia. Intanto ho firmato l'ordinanza sindacale numero 165 con la quale derogo quella del Presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, che a mio avviso è inopportuna. Pertanto la stessa ordinanza nella nostra città, non sarà “attiva” in quanto riteniamo utile l'applicazione del Dpcm del 26 aprile, nonché tutte le ordinanze sindacali e della Regione Calabria precedentemente emanate. Siamo al lavoro per affrontare l'emergenza con tutti i mezzi a nostra disposizione e riteniamo che la situazione sia sotto controllo».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza

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