Uscire dal tunnel non è stato facile. Prima il contagio da Coronavirus, poi le cure e, dopo, la guarigione attestata da due diversi tamponi "negativi".
Felice e finalmente sana, è arivato il momento del parto, con taglio cesareo, nell'ospedale di Cosenza. Ma, dopo la gioia per la nascita d'una bimba, la doccia fredda: il coronavirus non era stato sconfitto. Un nuovo tampone dimostrava che la puerpera era di nuovo "positiva".
Perciò il via ad un altro ricovero ospedaliero ma questa volta nel reparto di Malattie infettive con la neonata, invece, tenuta sotto controllo nella divisione di Neonatologia, nonostante risultasse negativa. Ieri la fine dell'incubo.
La 33enne paolana e la sua bambina sono state dimesse tornando finalmente a casa insieme. Una brutta esperienza che dimostra quanto subdolo possa essere questo patogeno.
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