Una donna di 33 anni , Valeria Ferraro, è stata trovata morta nella sua casa di contrada Sofferetti. L'hanno trovata riversa sul pavimento, in una pozza di sangue. La donna viveva da sola da quando era morta la madre. La macabra scoperta l'ha fatta il fratello che non ricevendo risposta alla sue telefonate, ha deciso ieri mattina, verso le 11,30, di andare a vedere se fosse accaduto qualcosa. Ha bussato più volte alla porta ma nessuno è venuto ad aprirgli. A quel punto l'uomo, giustamente allarmato, è entrato da una finestra e ha visto il corpo esanime della sorella, bocconi a terra. Ha dato l'allarme e sono arrivati i carabinieri, un'ambulanza del 118 e i vigili del fuoco. Da un primo esame, la morte della trentatreenne risalirebbe alla tarda serata di giovedì, circa dodici ore prima della scoperta del corpo. La donna sarebbe stata uccisa da una scarica elettrica dovuta al cattivo funzionamento di una prolunga. La scarica l'avrebbe tramortita. Cadendo avrebbe poi battuto violentemente la testa, perdendo sangue. L'esame medico legale dovrebbe chiarire ogni cosa.