«Il focolaio è circoscritto». E questo sarà anche il modus operandi dei prossimi mesi quando il terribile Covid potrebbe nuovamente devastare le nostre vite. L’azienda sanitaria di Cosenza in questi giorni è al lavoro per monitorare e contenere il più possibile il focolaio che si è sviluppato attorno alla famiglia senegalese.
L’Asp di Cosenza - si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola - ha dato il via a un monitoraggio intenso con tamponi a tappeto e da lì sono venuti fuori i 16 positivi (appartenenti alla comunità senegalese e comunque tutti legati alla famiglia della piccola che vive a Castrolibero) e al momento sono stati effettuati 160 tamponi per limitare questo focolaio.
«Attendiamo entro oggi (ieri, ndr) l’esito di tre tamponi che potrebbero essere positivi perché si tratta di persone molto vicine alla famiglia contagiata», spiegano i medici dell’Asp. Ma, in generale, il clima è tranquillo proprio perché si sta attuando uno screening massiccio.
Ora l’Asp ha anche i riflettori puntati sul caso sospetto di Rossano che al momento è ricoverato e sulla persona di Fagnano Castello, risultato positivo al test sierologico ma per i quali si attende l’esito dei tamponi.
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