Gli aveva raccontato che con le sue conoscenze avrebbe potuto impedire la diffusione di quei filmati che lo ritraevano in atteggiamenti intimi. Era necessario scucire dei soldi, però. Diecimila euro tondi tondi da corrispondere in due comode rate. È finito in manette con l'accusa di estorsione sessuale William Noblea, di 34anni, residente in città. I poliziotti della Squadra mobile - diretti dal vicequestore Fabio Catalano - lo hanno arrestato in flagranza, ieri mattina, a Rende. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.