Sequestri e denunce nei territori di Longobucco e Pietrapaola nell’ambito del contrasto all’abusivismo edilizio. Ad operare i militari della Stazione Carabinieri Forestale della stazione di Rossano, i quali sono intervenuti nell’ambito di una attività di controlli, finalizzata alla prevenzione e alla repressione delle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica. In tale contesto, i carabinieri forestale hanno accertato, in due distinte operazioni, la realizzazione di due opere edilizie abusive ricadenti una nel comune di Pietrapaola e l’altra nel territorio del comune di Longobucco.
In particolare, durante un servizio di controllo congiunto con i militari della Stazione Carabinieri di Mandatoriccio, hanno rilevato a Pietrapaola, precisamente in località “Destra del Palazzo”, la realizzazione abusiva in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, di una platea in cemento armato con tettoia di alluminio sostenuta da pilastri in acciaio, la cui costruzione è stata eseguita senza essere in possesso dei relativi permessi. Nel secondo intervento è stata scoperta un’altra opera abusiva.
Questa volta il ritrovamento è avvenuto in località Pantano nel comune di Longobucco, dove i Carabinieri Forestale hanno posto sotto sequestro un manufatto edile realizzato con blocchi in cemento e su di esso era stata posata una copertura in lamiera aperta. In tutti e due i casi i casi alla luce delle evidenze emerse, i militari, oltre al sequestro dei manufatti e alla elevazione delle sanzioni previste, hanno proceduto a denunciare, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Castrovillari due persone, entrambe ritenute responsabili della realizzazione dei lavori abusivi.
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