Nella notte delle stelle cadenti la Sila trema e piomba improvvisamente nel vortice di una crisi sismica. Alle 3.36 il primo ruggito della Terra, in uno dei distretti più inquieti della Calabria.
L'energia sprigionata è di 3,37 gradi Richter con epicentro localizzato tra Pietrafitta e Aprigliano, non distante dal lago Arvo, ad una profondità di 16,6 chilometri. La scossa viene avvertita a Cosenza, a Rende, nel Lametino, a Catanzaro e nel Crotonese. Fortunatamente non vengono segnalati danni.
Alle 3.37 un nuovo scuotimento di 2.4 Richter che precede di un minuto la seconda scossa da 3.0. La Sila continua tremare per tutta la notte agitata da terremoti strumentali (solo 4 supereranno la magnitudo di 1 grado).
Uno sciame che finora ha prodotto complessivamente 15 scosse e che viene monitorato con attenzione dagli esperti dell'Ingv.
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