Le scie del virus diventano sempre più grasse nutrendosi di paura. I numeri, del resto, non raccontano mai bugie. Numeri che, ieri, nel Cosentino hanno aggiunto altri tre casi a un totale che ha superato l'asticella dei 500 contagiati che era stata già raggiunta giovedì. Due giovani in vacanza a Diamante sono in quarantena.
Erano arrivati da Roma dopo una festa con parte degli ospiti che risulterà positiva. E ieri è arrivato il responso dai tamponi. Positivi anche loro. Restando sulla costa tirrenica, la task force dell'Ufficio di Prevenzione dell'Asp, guidata da Mario Marino, ieri, ha tracciato un terzo caso, sempre su un ospite in vacanza. Si tratta di una persona arrivata a Fiumefreddo Bruzio dalla Svizzera per un periodo di riposo.
Anche sulla costa jonica c'è una positività di rientro, un uomo residente a Roseto Capo Spulico e tornata dal Nord Italia con sintormi, ricoverato all'“Annunziata”. «Tutti i familiari e le persone che sono entrate in contatto con l'uomo - fa sapere il sindaco Rosanna Mazzia -, sono già stati raggiunti da ordinanza di quarantena e si sta procedendo al tracciamento dei contatti interpersonali avuti negli ultimi giorni per il contact tracing».
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