Balneazione e inquinamento: se non si corre ai ripari il turismo difficilmente tornerà sul Tirreno cosentino. Anzi c'è già chi assicura che non ci metterà più piede. Dopo la protesta di villeggianti e operatori dei lidi tornano le chiazze marroni su tutto il litorale. Non solo a Paola. La situazione si è fatta complicata. È un fine estate da dimenticare.
Alcuni imprenditori adesso annunciano anche la chiusura: «Così non si può andare avanti - ammette sconsolato Roberto Pennestrì, titolare di uno stabilimento di Paola - sarà per me forse l'ultima stagione balneare. Vedere il mare in queste condizioni fa male al cuore». A difendere il Comune è l'assessore ai Lavori pubblici Emilio Mantuano: «Il depuratore posto a sud della città è perfettamente funzionante. Sono state le correnti a portare la sporcizia».
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia