Giallo a Belvedere Marittimo, nel Cosentino. I carabinieri sono intervenuti all'interno di una casa del centro storico rinvenendo il cadavere di una donna dell'est europeo ma da tempo stabiliti nel piccolo comune della costa tirrenica. I segni di una vistosa ferita al cranio non farebbero escludere, al momento, alcuna ipotesi. La donna si chiama Aneliya Dimova, bulgara di 56 anni, e si indaga per omicidio.
Secondo una prima ricostruzione, la donna, che viveva stabilmente nel comune del Tirreno cosentino, è stata trovata nel proprio letto, con il volto coperto da un fazzoletto. La causa della morte, da una prima analisi del medico legale, è da attribuirsi a diversi colpi alla testa, inferti probabilmente con un oggetto contundente.
Non si esclude nessuna ipotesi e i carabinieri della Compagnia di Scalea, coordinati dalla Procura della Repubblica di Paola, diretta da Pier Paolo Bruni, stanno cercando di ricostruire gli ultimi attimi di vita della donna per risalire all’assassino.
Al vaglio degli investigatori anche eventuali registrazioni di telecamere di videosorveglianza nelle vicinanze.
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