L'interesse degli studenti anzitutto, poi i diritti dei docenti, quindi i bisogni dei dirigenti e delle famiglie. S'è parlato di questo e altro ancora ieri nel faccia a faccia in videoconferenza tra il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Luciano Greco e i segretari provinciali di Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Flc Cgil, Snals e Gilda Unams. È stato il numero uno di Palazzo Lecce a tendere la mano, raccogliendo l'invito delle forze sociali e convocandole per l'incontro svoltosi a partire dalle 18. Rispettati i tempi In base a quanto trapelato il dirigente dell'Usp ha motivato e difeso le scelte effettuate, sottolineando il rispetto del cronoprogramma, tra l'altro anticipando i tempi. S'è detto disponibile al confronto con le forze sociali. Ci sono state e sono attese ulteriori correzioni delle procedure di mobilità annuale già rese note. Sistemazioni in corsa con le quali Palazzo Lecce, nei cui uffici si continua a lavorare senza sosta, sta provando a sistemare situazioni ingarbugliate. Mentre i docenti, anzitutto quelli impegnati fuori provincia, aspettano e sperano. Ancora di più i precari in attesa di contratti a tempo determinato. Bisogna investire «Ripartiamo dalla Scuola, da una politica assunzionale e programmatica certa - ha sottolineato il leader della Cisl Scuola Enzo Groccia - e chiediamo che si avvii un confronto con le forze sociali per il bene e la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese. Chiediamo che i fondi europei del Recovery found vengano utilizzati anche per la costruzione di nuovi edifici scolastici e per una politica di investimenti nel settore strategico dell'Istruzione e dell'Innovazione. Una civiltà e uno stato democratico che non investe in istruzione e formazione sono destinati al declino economico e all'involuzione dei valori democratici e di convivenza civile». Insoddisfatti Gli fa eco la numero uno provinciale della Uil Scuola Rua Francesca Guarasci: «Manifestiamo assoluta insoddisfazione per l'incontro. Ci ha intrattenuto per circa quaranta minuti difendendo il suo operato “costretto dai tempi contingentati” e nulla ha risposto riguardo le nostre richieste di chiarimenti rispetto agli errori commessi, e ancor di più non ha dato segnali di voler pubblicare l'organico di fatto che è assolutamente propedeutico per tutte le operazioni di avvio dell'anno scolastico: miglioramenti cattedre, assegnazioni, utilizzazioni, incarichi ecc». Supplenze in arrivo I prossimi saranno i giorni degli incarichi annuali, coi docenti pescati anzitutto nelle Graduatorie a esaurimento (Gae) e in subordine dalle Graduatorie provinciali delle supplenze (Gps). Che ieri Palazzo Lecce ha ripubblicato, aggiornate, con l'esclusione di altri ventisette aspiranti prof, anzitutto per «il mancato possesso del titolo di accesso».