"Oltre ad essere spiccatamente punitivo sotto tutti gli aspetti, il mio trasferimento a 'Guantanamo Calabro' equivale ad una condanna all'isolamento ininterrotto, dato anche l'impossibile contatto con i membri dell'Isis o supposti tali". È quanto scrive l'ex terrorista dei Pac Cesare Battisti in una lettera scritta a mano e fatta pervenire dal carcere di Corigliano Rossano (Cosenza) dove è detenuto nel Reparto di alta sicurezza, dal suo avvocato Fianfranco Sollai.
"Voglio sperare che il Dap - scrive tra l'altro Battisti- trovi una sistemazione degna di un paese civile, senza costringermi a riprendere lo sciopero della fame. Già che è preferibile finirla in un mese, con la gioia dell'ipocrisia nazionale, piuttosto che agonizzare un anno in condizioni vergognose e insostenibili".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia